Covid19 e carceri, non ci siamo. Liberi detenuti 41bis e Verona diventa focolaio, bene istituto di Vicenza

Ricorderete le immagini delle carceri dei primi di marzo quando il Presidente del Consiglio Conte enunciava le restrizioni, rappresaglie e manifestazioni da Palermo a Bologna in molti istituti penitenziari d’Italia…

La notizia che in questi giorni ci “colpisce” riguarda il caso della concessione al colonnello di Provenzano (condannato al 41 bis) di scontare la pena ai propri domiciliari per motivi di salute. Il Pm ed oggi membro del CSM dott. Nino Di Matteo enuncia “questo gesto rappresenta una sconfitta dello Stato”. Questo atto fa ben sperare altri detenuti condannati per mafia al 41 bis che una volta “usciti” con la concessione dei domiciliari potrebbero avere carta bianca per ricostruire le loro attività criminali.

Ecco il link dell’ottimo pezzo dell’amico e collega Giuseppe Pipitone (Il Fatto Q. – 21 aprile 2020)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/21/coronavirus-lemergenza-riporta-a-casa-i-mafiosi-dal-41-bis-concessi-i-domiciliari-il-colonnello-di-provenzano-ora-pure-gli-altri-boss-sperano-di-matteo-lo-stato-sembra-aver-ceduto-al-ricatto/5777616/?fbclid=IwAR3PjJoA7YDP_EGYHKErmNTxf03z3OWE8KimXd3JZ8Akbg0fj2zwIRXmJKc

Spostiamo il focus sul carcere di Verona denominato Carcere Covid che in poche settimane è diventato un vero e proprio focolaio che ha coinvolto diversi agenti che hanno contratto il virus e molti detenuti gestiti con poco rigore che ovviamente sono stati veicolo del Covid19. Lascio a voi la lettura del pezzo dei colleghi Andrea Priante e Lillo Aldegheri che nel loro articolo delineano la drammatica situazione. (Corriere di Verona – 22 aprile 2020).

Tutto questo non si poteva evitare o contenere ? Alzo la cornetta e trovo il numero di Don Luigi Maistrello, capellano del carcere di Vicenza. “Noi qui abbiamo l’area alta sicurezza con detenuti per mafia e camorra. Alcuni sono anche testimoni di giustizia. E’ un carcere delicato” Gli chiedo se ci sono stati casi di Covid: “Qui si è ammalato solo un agente ed è stato subito ricoverato. Immediatamente la direzione ha chiuso qualsiasi contatto con l’esterno evitando interazioni con volontari, educatori. E’ stata una decisione saggia. Conosco la drammatica situazione di Verona che è a pochi Km da noi, qui sono stati più rigorosi e sono stati premiati. Apprendo da Lei della scarcerazione dei boss del 41bis, questo è molto grave

Da anni Don Luigi Maistrello è in prima linea con la sua Coop Elica e conosce bene il mondo delle carceri, le sue parole ci fanno sperare che altre carceri in Italia siano gestite come Vicenza.

A voi ardua sentenza, i carcerati ed in particolare tutte le persone (agenti, educatori, volontari, medici) che girano attorno ai detenuti vanno protetti. Gli spazi in carcere sono limitati e il problema del sovraffollamento si fa sentire ancora di più in questo periodo delicato.

Ci auguriamo che altri Direttori di istituti penitenziari abbiano le attenzioni che hanno dimostrato i vertici di Vicenza.

Grazie Giacomo, tu rappresenti la Scuola in cui crediamo !

Sono giorni delicati per tutti, a maggior ragione per noi docenti che cerchiamo, con i mezzi che la tecnologia ci concede, di portare avanti la DAD (didattica a distanza) per non fare sentire soli i nostri ragazzi, per proseguire il programma, per tenerli allenati con l’algebra e la geometria…per dire a loro che anche a noi la scuola ci manca…”prof posso andare in bagno?” mentre spieghi il secondo teorema di Euclide…”ma proprio adesso?”…le risate, gli schiamazzi, “avete capito?”…tra i tanti gruppi che riguardano il concorso dei docenti trovo questa poesia, perché non è una lettera e mi limito a condividerla…la lettera di Giacomo mi commuove…poi è lui stesso che mi scrive su Messenger e mi ringrazia per averla divulgata…allora mi si stringe il cuore una seconda volta…sono io che ringrazio lui per le sue belle, sincere e toccanti parole…ne abbiamo bisogno noi docenti che soffriamo questo momento come i ragazzi…ci manca la scuola “reale”… allora chiedo a Giacomo (16 anni) perché l’ha scritta…

“Ho sentito il dovere di scriverla perché per me la scuola è una seconda casa.
Hanno giocato tanti fattori. La solitudine. La malinconia.
I miei nonni vivono a Milano, molto lontano da me; il mio pensiero va spesso a loro. Non è facile.
Poi ho letto gente scrivere che per noi ragazzi questa è una vacanza, che noi siamo contenti, che è più facile. Ma non è così. Come si fa a vivere spensierati davanti a centinaia di vite che se ne vanno? Ho sentito il dovere di scrivere alla scuola per raccontare tutto ciò, per un attimo ho immaginato di averla davanti. Scrivendo ho scoperto di averla dentro.
Ci sono legato, è un rapporto “alla Catullo”, odi et amo. Odio e amore. Ma come ho detto nella diretta di oggi, scuola non è solamente il prof che fa la lezione e gli alunni che ascoltano. È molto, molto di più. E tutto questo io non lo voglio perdere, tutto questo mi manca….”

La lettera di Giacomo alla Scuola

Cara scuola,
ecco cosa mi manca di te
Sono Giacomo Bertó, ho 16 anni e frequento la terza liceo classico a Trento. In questi giorni di intontimento generale ho scritto una lettera come un innamorato alla sua amata: ho scritto una lettera alla scuola. Eccola.
Cara scuola, come stai? Spero meglio di come sto io. Di come stiamo noi. In molti si dimenticano di chiederlo, di interessarsi a cosa provano gli studenti. Quasi avessimo deciso noi di separarci da te, dalla normalità quotidiana. Invece, mai come ora che non ti abbiamo più, ti rivogliamo indietro. Ti rimpiangiamo. Troppo tardi? Spero di no. Ma quando ci rivedremo? Aprile? Maggio? Settembre? Cara scuola, sapessi come ti hanno rimpiazzata! La chiamano “didattica a distanza”. Al posto del professore uno schermo, una voce. Parlano e noi, connessione permettendo, ascoltiamo. Ma la testa gira, va via, come i giga e il collegamento. La lavagna non c’è più. Non c’è il mio vicino di banco. Tutto è tanto, troppo lontano. Riprovi a concentrarti, fissi lo schermo, cerchi un sorriso nella webcam. “L’apprendimento non può essere solo la somma di una quantità di nozioni, messe in fila; deve essere condivisione, coinvolgimento.” Lo dicono tutti. Ma come si fa così? E se non capiamo? Dove sono finite le alzate di mano? Gli sguardi dei prof, quelli dei miei compagni, il suono della campanella? Dov’è la mia bidella preferita? Le relazioni che fine hanno fatto? Cara scuola, prima ci lamentavamo delle troppe ore passate tra le tue mura, ora iniziamo quasi a sognarle. Ne capiamo il valore. Era questo che dovevamo imparare signor Virus? Ok, ora basta però C’è anche chi si fa problemi per la valutazione… il “programma”. Ma non era scomparso il “programma”? Non erano le competenze a contare ora? Quante ne dobbiamo tirare fuori, in questa tragedia? Chi pensa invece ad arginare il nostro smarrimento, la nostra paura? I numeri servono, ma tu, cara Scuola, tu sei molto più! Sei centro di aggregazione, luogo d’incontro di anime ribelli dai volti brufolosi, dove ognuno scopre il suo piccolo spazio. Sei una palestra dove le nostre teste crescono, si confrontano, dove ci si innamora, si sogna,si cresce. Non sei un edificio chiuso. Sei un mare di opportunità rubate. Siamo noi o sei tu scuola che devi adattarti a questa situazione? Per fortuna qualcuno ha capito che questo inarrestabile susseguirsi di drastici avvenimenti ha lasciato spaesati anche i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine. Che anche noi stiamo perdendo amici e parenti, che anche noi non siamo felici di questi giorni, che sembrano tutti uguali. E no, non sono vacanze, mi piacerebbe fosse chiaro questo! Cara scuola, ci manchi… Mi manchi! Non ci siamo nemmeno salutati. Quest’anno niente lacrime degli studenti di terza media al suono dell’ ultima campanella: io ne avevo versate così tante con la mia mitica 3D! Rimarrà un vuoto dentro, mancherà l’urlo di liberazione allo scadere dell’ultima ora, gli abbracci con i prof preferiti, con i compagni, gli arrivederci e la consapevolezza che dopo tante fatiche verrà l’estate, avrà i nostri occhi… E ora invece, cosa verrà? Cara Scuola, non ci dimenticare. Prenditi, come sempre, cura di noi.

(Giacomo Bertò)

GRAZIE GIACOMO, GRAZIE A TUTTI GLI STUDENTI ! CI VEDIAMO A SCUOLA DOMANI ANCORA PIU’ DESIDEROSI DI IMPARARE, VOI DA NOI E NOI DA VOI…

Abbiamo la necessità di pensare al Bello…

Era il novembre 2013 quando conobbi Salvatore, eravamo a Bagheria, la sua città, insieme alla mia Prof. di Matematica delle Superiori Manuela Pipitone, al dott. Nino di Matteo, all’Avv. Giovanni Chinnici (figlio del dott. Rocco Chinnici ), all’attivista Valentina Spata, a Giovanni Impastato e tanti tanti ragazzi…era una delle prime date del Tour de “La Voce di Impastato”…ricordo ancora la grande voglia di fare di Salvatore, ora è un valido Marketing Specialist tra l’Olanda, Milano e la sua Sicilia…grazie a Salvatore e a tutto il suo Team per questa bella idea, non posso che condividerla, ci vuole Luce in un periodo così buio…AD MAIORA SEMPER ! Inviate le vostre storie al Blog !

Il martellamento quotidiano di notizie preoccupanti sulla pandemia crea inevitabili paure e ansie in tutti noi. Eppure, anche in questo momento drammatico, in tutta Italia fioriscono iniziative che rafforzano la fiducia e possono regalare un sorriso. Partendo dall’idea del Marketing & Digital Specialist Salvatore Ducato, fondatore della digital agency italiana Nova Strategy, nasce così il progetto #unastoriadiversa, coordinato dall’agenzia di relazioni pubbliche Theoria

Il progetto #unastoriadiversa si concretizza nel sito web www.unastoriadiversa.it e in una pagina Facebook dove trovano spazio soltanto storie positive e si raccontano vicende speciali di persone e aziende normali, per donare a tutti speranza e sorrisi. Si tratta di storie reperite su fonti autorevoli, che raccontano di generosità, solidarietà tra le persone, aiuti concreti da parte delle aziende. L’iniziativa non ha alcun fine commerciale e tutti coloro che vi hanno lavorato lo hanno fatto a titolo completamente gratuito.

All’iniziativa #unastoriadiversa hanno aderito con grande entusiasmo anche alcuni fotografi non professionisti che, dall’Italia e dall’estero, hanno messo a disposizione a titolo gratuito le loro foto a corredo delle storie presentate sul sito. 

Le storie contenute in unastoriadiversa.it sono state organizzate in 4 categorie, che corrispondono a 4 azioni al momento sospese e che mancano a tutti noi: baci, abbracci, incontri e anche i sorrisi, ormai nascosti sotto le mascherine.

Baci racconta storie di quotidianità, momenti di condivisione che fanno sentire tutti più vicini nonostante le distanze. Siamo isolati nelle nostre case, ma gli atti di eroismo piccoli e grandi ci fanno sentire parte di un tutto.

Abbracci punta sulle storie di solidarietà, che sono tante ma che spesso si perdono nello tsunami quotidiano di notizie allarmanti: dai gesti di attenzione nei confronti del vicino di casa o di sconosciuti più fragili fino alle donazioni.

Sorrisi raggruppa le notizie più curiose, in grado di regalarci un momento di buonumore. Come quella del marito ottantenne che si prende cura dei capelli della moglie, svelando al mondo una storia d’amore iniziata chissà quanto tempo fa…

Incontri è la sezione dedicata alle iniziative delle aziende: sono tanti, per fortuna, i brand più o meno noti scesi in campo per dare il loro contributo di solidarietà. Qui raccoglieremo le storie meno note.

Non manca poi lo spazio per le iniziative benefiche. Il team di #unastoriadiversa selezionerà attentamente le iniziative più rilevanti e di indubbia serietà e pubblicherà link diretti a rotazione per poter scegliere la charity preferita. Anche questi banner saranno pubblicati a titolo interamente gratuito: nessun guadagno verrà percepito. L’unico fine è l’amplificazione delle iniziative benefiche.

#unastoriadiversa perché niente sarà mai più come prima, ma anche perché, tutti insieme, potremo costruire una diversa storia, fondata – perchè no? – sul cuore delle persone. 

Chi non desidera una vita più serena basata su valori condivisi come l’amicizia, la solidarietà, il sostegno alle minoranze e ai ‘diversi’ di qualunque sorta? Perché non iniziamo a considerarci tutti diversi e speciali, protagonisti di un nuovo mondo meno legato all’avere e più attento all’essere? Questa potrebbe essere #unastoriadiversa. La più bella di tutte.

About #unastoriadiversa

Il progetto #unastoriadiversa nasce da un’idea di Salvatore Ducato, Marketing & Digital Specialist, fondatore della digital agency italiana Nova Strategy, specializzata in soluzioni di web marketing per piccole e medie imprese. A unirsi a lui e a sposare l’iniziativa, un team di giovani giornalisti, grafici, web designer, fotografi e professionisti della comunicazione coordinato dall’agenzia milanese Theoria, che da 22 anni opera nelle aree Comunicazione d’impresa e di prodotto, Campagne ed Eventi Marketing, Digital PR, Media Relations, Executive Positioning. 

Credits

Salvatore Ducato, Marketing & Digital Specialist e fondatore della digital agency italiana Nova Strategy

Antonio Copiello, Webmaster 

Ilaria Perretta, Graphic Designer

Matilde Geraci, Giornalista freelance 

Sabina Baccaro, Senior Account Theoria

Foto: Giancarlo Zorzetto @gicizor, Luigi Stranieri @klunk22, Laura Gramantieri @laurinogram

La battaglia di Erika è di tutti noi !

Erika Borellini è un giovane ingegnere di elettronica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha 25 anni ed abita a Carpi. Lo scorso febbraio si è laureata con la votazione di 84/110 e per decisione del proprio dipartimento non potrà partecipare alla propria magistrale perché la votazione minima per l’accesso è considerato di 85/110. Fino a qui una storia come tante, ma lei è speciale: Erika si occupa giornalmente, da 6 anni di sua madre Lorenza che è stata tragicamente colpita da aneurisma, è una caregiver. L’Università non le riconoscere i 2 crediti che se fosse studente lavoratore le consentirebbero di iscriversi alla magistrale che è il suo sogno.

Erika si fa paladina di tanti altri ragazzi che come lei sono caregiver. Le sue richieste sono semplici e sono tre:

  1. Perché i caregiver non hanno dei sostegni concreti per il loro operato?
  2. Perché gli studenti caregiver non possono avere quei marginali vantaggi come gli studenti lavoratori, quel punto a Erika cambierebbe la vita?
  3. Perché il voto di sbarramento?

La sua petizione è su change.org è qui:

https://www.change.org/p/facciamo-valere-i-diritti-dei-caregiver-nelle-università

Ha già raccolto 112.000 firme !

E’ riuscita attraverso a canali mediatici ad andare in Rai e lo stesso Ministro Fioramonti le ha assicurato che contattando il Rettore di Modena e Reggio Emilia avrebbe risolto il tutto.

Ad oggi Erika non può ancora iscriversi alla sua Magistrale, Erika vuole solo studiare…Non chiede altro…Firmiamo la sua petizione e divulghiamo la sua storia.

Ho avuto il piacere di sentire Erika al telefono e mi aggiorna sulla sua battaglia, io non la lascio SOLA…attendo il messaggio che per Erika ci sia la possibilità di studiare e ci sia più attenzione da parte del Miur per tutti i ragazzi caregiver !

Forza Erika, la tua battaglia è la Nostra !

I.


Non è normale che sia normale – Campagna contro la violenza sulle donne 25 novembre 2018

Ogni 25 novembre siamo alle solite…post, foto, manifestazioni, si anche io mi sono fatto la foto…ma il Paese deve capire che dobbiamo smetterla di fare finta di niente anche tutti gli altri 364 giorni.
L’80% delle violenze avviene da un uomo, mi fa schifo definirlo tale, conosciuto…è l’ex moroso, marito, amico che non ha accettato i vostri no perché non lo volete più, perché la storia è finita, perché siete economicamente autonome…allora non voglio fare retorica …faccio un elenco di riflessioni personali…

1. L’uomo si sente più forte ed è stato educato male dai genitori, in particolare sua madre. Io devo tutto a mia madre e le mie sorelle.
2. Le leggi in Italia fanno pietà, una denuncia e poi non è sicura.
3. Le pene devono essere più pesanti così almeno un altro mostro ci pensa un attimo prima…
4. Gli uomini devono accettare i NO
5. Gli uomini devono accettare che le donne possano ricoprire ruoli di prestigio nella società
6. Le donne al primo gesto devono intervenire, non lasciar passare (è comunque mio marito, è una vita che lo conosco, è padre dei miei figli, ha detto così poi non lo farà mai…)
7. Care donne se vi sposate o fidanzate con lo stronzo, quello rimane tale…non cambia…lo stronzo piace perché è forte, si distingue dalla massa…ma magari fuori casa è anche simpatico…a casa è un inferno…
8. Cari colleghi docenti insegnate agli uomini di rispettare le ragazze fin dalla tenera età, asilo, scuole primarie…fino all’università. Donna e Uomo sono uguali.
9. Ho sempre lavorato meglio con le Donne, sono più precise, responsabili, attente, metodiche, ho sempre ammirato la loro capacità di fare multitasking, posso solo imparare dalle Donne.
10. Se le Donne avessero più Potere al mondo, il mondo andrebbe meglio. Le Donne non fanno la guerra e se la fanno è perché sono succubi di un uomo…

Mi auguro che Silvia Romano venga liberta il prima possibile, lei è una GRAN DONNA !
Il resto pensateci voi…
NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE !
25 novembre 2018
Ivan

La voce di Impastato festeggia tappa 100 al Festival di Carlo Lucarelli

Cari Amici, sono immensamente grato a tutti coloro che hanno reso possibile tale tappa.
Anni di sacrificio, lacrime,impegno, sorrisi, gioie e dolori….ci siamo arrivati..
Scusate i mesi di assenza sul sito, ma sono stato particolarmente impegnato.
Oggi io ed Elia festeggiamo tappa n. 100 alla XIV edizione di Politicamente Scorrette, Festival ideato dall’amico Carlo Lucarelli con l’inaugurazione della mostra nella Biblioteca della Casa della Conoscenza (ore 17.00) e la presentazione del libro (ore 18.00)
GRAZIE !!!
Questo il nostro meraviglioso tour, non sarebbe stato possibile senza tutti Voi

2013

AGOSTO

1. giovedì 29 agosto CINISI (Pa) ANTEPRIMA NAZIONALE
2. venerdì 30 agosto SANT’AGATA DI MILITELLO (Me)

SETTEMBRE

3. sabato 28 settembre FIDENZA (Parma)

OTTOBRE

4. venerdì 4 ottobre Comune di Pedavena PEDAVENA (Belluno)
5. domenica 6 ottobre – Il megafono a Lentini LENTINI (Siracusa)
6. venerdì 11 ottobre – Presidio Libera di Vibo Valentia VIBO VALENTIA
7. mercoledi 16 ottobre – On. Luca Lazzari REPUBBLICA DI SAN MARINO
8. venerdì 18 ottobre Comune di San Vito al Tagliamento SAN VITO AL TAGLIAMENTO (Pordenone)
9. mercoledi 23 ottobre – Comune di Bagheria BAGHERIA (Palermo)
10. giovedì 24 ottobre Istituto Euro Arabo http://www.istitutoeuroarabo.it/ MAZARA DEL VALLO (Trapani)
11. mercoledì 30 ottobre Università degli Studi di Trieste – Aula Magna Edificio H3 TRIESTE

NOVEMBRE
12. mercoledì 6 novembre Presidio LIBERA “G. Craighero” Piazzola sul Brenta e Ass. Shockando con Giovanni Impastato e la giornalista Monica Zornetta PIAZZOLA SUL BRENTA (Padova)
13. giovedì 7 novembre – Coop Nordest e con Giovanni Impastato JESOLO (Venezia)
14. venerdi 8 novembre – Limen Universalis, Presidio LIBERA “G.Siani” di Portogruaro e con Giovanni Impastato CONCORDIA SAGITTARIA (Venezia)
15. domenica 10 novembre FESTIVAL dei BENI CONFISCATI ALLA MAFIA, ore 19 COMUNITA’ SAN PATRIGNANO – LIBERA associazione onlus – Via Del Mare, 185/187 – Comune di Milano MILANO
16. giovedì 14 novembre Presidio LIBERA Bassano del Grappa BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza)
17. sabato 16 novembre Finale del Festival SUARGI, VISIONI, STORIE con Salvatore Borsellino LANUSEI (Ogliastra)
18. giovedì 21 novembre Comune Casarsa della Delizia e Coop. Piccolo Principe CASARSA DELLA DELIZIA (Pordenone)
19. martedì 26 novembre Festival POLITICAMENTE SCORRETTO 2013 di Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri e Libero Mancuso http://www.politicamentescorretto.org/pages/ CASALECCHIO DI RENO (Bologna)
20. venerdì 29 novembre Dibattito su Peppino Impastato Ponte di Piave (Treviso)
21. sabato 30 novembre Convegno di Libera Bergamo su Peppino Impastato, sarà presente GIOVANNI IMPASTATO (in tale tappa del tour non sarà presente il regista Ivan Vadori) BERGAMO

DICEMBRE

22. venerdi 6 dicembre Comune di Saonara SAONARA (Padova)
23. martedì 10 dicembre Festival “UN POSTO NEL MONDO” – Ifis di Gazzada e Casa di Nando GAZZADA (Varese)
24. venerdi 13 dicembre Segni Nuovi ALCAMO (Trapani)
25. sabato 14 dicembre Convegno Eroi dell’antimafia con Giovanni Impastato e il magistrato Franca Imbergamo – ANSA SICILIA ore 18 teatro comunale di Sambuca (Agrigento) Sambuca (Agrigento)
26. domenica 15 dicembre Giuria al concorso Cortiamo ALCAMO (Trapani)
27. venerdì 20 dicembre Soci Coop Consumatori di Aviano AVIANO (Pordenone)

2014

GENNAIO

28. venerdì 17 gennaio Cinema Busan Mogliano Veneto (TV)

FEBBRAIO

29. giovedì 6 febbraio ore 20.00 – Petit théâtre du Bonheur 6,rue Drevet 75018 Montmartre Paris PARIGI
30. venerdì 7 febbraio ore 19.00 – Petit théâtre du Bonheur 6,rue Drevet 75018 Montmartre Paris PARIGI
31. sabato 8 febbraio ore 19.15 – Petit théâtre du Bonheur 6,rue Drevet 75018 Montmartre Paris PARIGI
32. domenica 9 febbraio ore 17.30 – Petit théâtre du Bonheur 6,rue Drevet 75018 Montmartre Paris PARIGI

33. domenica 16 febbraio Ospite di Tele Eubea Licodia Eubea (CATANIA)
34. lunedì 17 febbraio Comune di Ragusa con Giovanni Impastato e Valentina Spata RAGUSA
35. giovedì 27 febbraio Liceo Scientifico “Alessandro Volta” MILANO
36. venerdì 28 febbraio Comune di Majano MAJANO (Udine)

MARZO

37. martedì 4 marzo Università degli Studi di Milano (Bicocca) MILANO
38. mercoledì 19 marzo Comune di Pescara PESCARA
39. giovedì 20 marzo LIBERA Ferrara presso circolo Arci Bolognesi, piazzetta S.Nicolò FERRARA
40. sabato 22 marzo Comune di Formia FORMIA (Latina)
41. venerdì 28 marzo IDV nazionale ROMA

APRILE

42. giovedì 24 aprile Teatrofficina Refugio LIVORNO

MAGGIO

43. giovedì 8 maggio Cinema Barzan & Hippo COLOGNO MONZESE
44. martedì 13 maggio Univ. “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma con il magistrato Franca Imbergamo ROMA
45. mercoledì 14 maggio Tam Tam Digi Festival – Università popolare arte e musica BOSCOREALE (Napoli)
46. venerdì 16 maggio Comune di Bienate BIENATE (Milano)
47. venerdì 23 maggio Anniversario strage di Capaci 23.5.1992 – Comune di Monfalcone MONFALCONE (Gorizia)

LUGLIO

48. 14-21 luglio Formatore Antimafia presso il Bene Confiscato “Ciuri di Campo” MARINA di CINISI (Palermo)
49. giovedì 24 luglio Con EFASCE & Riverside Studios & Italian Cinema London & PIF with “Mafia kills only in summer”, 1 Crisp Rd, London W6 9RL LONDRA

AGOSTO

50. venerdì 1 agosto Festa Dolo Democratica DOLO (Venezia)
51. domenica 24 agosto XXIII Chichester Iternational Film Festival CHICHESTER (UK)

SETTEMBRE

52. giovedì 25 settembre Festival sulle Mafie, CGIL Treviso TREVISO
53. venerdì 26 settembre Comune di Portomaggiore PORTOMAGGIORE (Ferrara)

OTTOBRE

54. mercoledì 8 ottobre Elsa & Future Factory UDINE
55. giovedì 9 ottobre Festival “Mafie, Legalità, Istituzioni 2014” PAVIA
56. venerdì 17 ottobre Comune di San Martino al Tagliamento (Pordenone) SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO (Pordenone)

NOVEMBRE

57. venerdì 7 novembre Ass. “Patti Chiari” e Comune di Bagnoli di Sopra BAGNOLI DI SOPRA (Padova)
58. giovedì 13 novembre Petit théâtre du Bonheur 6,rue Drevet 75018 Montmartre Paris PARIGI
59. venerdì 14 novembre Les Garibaldiens con Libera Parigi presso 20, rue des Vinaigriers 75010 Paris PARIGI
60. venerdì 28 novembre con GIANNI BARBACETTO Comune di Roveredo in Piano ROVEREDO IN PIANO (Pordenone)

DICEMBRE

61. venerdì 12 dicembre Hotel Rifugio “La Funtanazza” – Riserva naturale bosco d’Alcamo ALCAMO (Trapani)
62. sabato 13 dicembre Liceo Classico Vittorio Emanuele II PALERMO (Liceo dove insegnò DON PINO PUGLISI) con il magistrato FRANCA IMBERGAMO PALERMO

2015

63. 6 febbraio – comune di Curtarolo (Padova)
64. 27 aprile – Università di HARVARD (USA)
65. 17 maggio – Barcellona (Spagna), Istituto italiano di cultura Barcellona
66. 21 maggio – associazione “La casaccia” Faedis (Udine)
67. 27 maggio – Istituto Bonaldo Stringher (Udine)
68. 21 giugno – Trame Festival (Lamezia Terme)
69. 19 luglio – Ciuri di Campo (Cinisi)
70. 5 settembre – Ciuri di Campo (Cinisi)
71. 13 settembre – Festival cinema indipendente (Napoli)
72. 12 novembre – Biblioteca di Povegliano (Treviso)
73. 9 dicembre – Istituto Bonaldo Stringher (Udine)

2016

74. 7 aprile – Università degli studi di Udine (Laurea Magistrale STM)
75. 24 marzo – Comune di Tolmezzo (Udine)

2017

76. 10 maggio – casa del Popolo, Porcia (Pordenone)

2018

77. 11 aprile 2018 – Associazione Converse (Udine)


IL LIBRO “LA VOCE DI IMPASTATO” con le fotografie di Elia Falaschi (Nuovadimensione Editore, 2018)

01 CINISI (PA) – 07/05/2018 – 40° anniversario
02 UDINE – 09/05/2018 – Galleria Tina Modotti – Festival Vicino/Lontano
Mostra Fotografica 9-27/05/2018 – prorogata al 03/06/2018
03 UDINE – 11/05/2018 – Casa Cavazzini – Festival Vicino/Lontano
04 TORINO – 13/05/2018 – Salone Internazionale del libro
05 UDINE – 14/05/2018 – Liceo Marinelli
06 BOLOGNA – 17/05/2018 – CNS pranzo cooperativo
07 PEDAVENA (BL) – 20/05/2018 – Sala Guarnieri
08 SAONARA (PD) – 24/05/2018 – Sala Civica Sandro Pertini
09 MODENA – 31/05/2018 – International School of Europe
10 GALLIPOLI (LE) – 07/06/2018 – Residenza Mosco Tuglie
11 LAMEZIA TERME (CZ) – 20/06/2018 – Trame Festival
Mostra Fotografica 20-24/06/2018
12 CASARSA (PN) – 26/06/2018 – Biblioteca Civica
13 ROMA – 28/06/2018 – Palazzo Merulana
14 CATANIA – 22/07/2018 – Il Giardino di Scidà
15 CAPO DI PONTE (BS) – 16/09/2018 – SEGNI Festival Fotografia
Mostra Fotografica 15-23/09/2018
16 NOCERA UMBRA (PG) – 20/09/2018 – Il Giardino delle Acque
17 BRESCIA – 06/10/2018 – Museo Ken Damy Visual Art
Mostra Fotografica 06/10/2018-03/11/2018 – prorogata al 10/11/2018
18 TRIESTE – 11/10/2018 – Antico Caffè San Marco
19 RECANATI (MC) – 18/10/2018 – Libreria Passepartou
20 FIUME VENETO (PN) 7/11/2018 RINVIATA AL 12/12/2018 per scelta dell’Amministrazione Comunale
21 PONTE DI PIAVE (TV) – 09/11/2018 – Oratorio San Tommaso
22 SAONARA (PD) – 16/11/2018 – U.T.E.
23 CASALECCHIO DI RENO (BO) – 20/11/2018 – Politicamente Scorretto
Mostra Fotografica 20-25/11/2018

Grazie Salento, abbiamo ricreato il clima di “Musica e Cultura”

Grazie Salento, grazie perché abbiamo commemorato Peppino come si deve, con la passionale e pungente introduzione di Antonio che i malviventi li ha sempre arrestati perché è uno sbirro con la schiena dritta e dal cuore grande sempre in difesa degli ultimi, con le letture dei giovani Giorgia e Lorenzo, con gli stacchi musicali ad accompagnare le foto di Elia, con i precisi e attenti interventi di Leonida ed Alessandra che hanno divorato il libro, con la stupenda Poesia di Luca dedicata a te Peppino. Ieri a Tuglie (Lecce) presso l’incantevole Residenza Mosco, abbiamo ricreato un clima che certamente assomigliava al vostro, caro Peppino, quando facevate gli incontri al “Circolo Musica & Cultura”. Grazie a Voi tutti, sono profondamente commosso e felice di quest’incontro…

Sono onorato di poter condividere i versi di Luca che non era purtroppo presente fisicamente, ma lo era ancora di più attraverso la sua poesia e con il pensiero.

PEPPINO IMPASTATO E’ IL MIO NOME

Peppino è il mio nome e non sono più in vita
ammiro dal cielo il nostro pianeta,
un giorno fra tanti mi uccisero loro
fui dilaniato da odio e tritolo,
parole riecheggiano eterne nel cielo
parole di fuoco che bruciano il velo,
il velo di stanche ipocrisie nostrane
di vili esistenze tra gente per bene,
gente che oggi più unita e sicura
estirpa con forza terrore e paura.
Son certo lo sai mio caro destino!
Il mio umile vivere non è stato vano.
Peppino Impastato il mio nome è presente,
nei cuori ruggenti della mia gente.


Luca Imperiale

Non lasciamo Ostia da sola !


Un carabiniere nei pressi della palestra di Roberto Spada

Tra le aule del Senato, all’insediamento del Premier Conte, si udivano gli slogan (quasi da stadio) “Fuori la Mafia dallo Stato”, purtroppo è risaputo che tra Istituzioni ci sono uomini e donne che hanno tradito per favorire la criminalità organizzata dalla Lombardia alla Sicilia. Ormai è da molti anni così. Ma non voglio parlare di questo, bensì di un maxiprocesso in corso a Roma, quello al Clan Spada di Ostia, ieri all’udienza mancava lo Stato, mancavano i soggetti offesi, c’erano solo i PM e gli avvocati delle associazioni antimafia. I 27 criminali in videocollegamento dalle varie celle venivano ripresi in un maxi schermo. La Mafia ad Ostia fa paura, la Mafia ad Ostia comanda, la Mafia ad Ostia vale più dello Stato. Allora il mio appello è a tutti quei politici, amministratori, attivisti, magistrati…non lasciamo soli i cittadini di Ostia che temono per la loro incolumità. Si sono abbassati i riflettori dopo la testata del boss Roberto Spada al collega giornalista Rai Daniele Piervincienzi. Riportiamo la luce sulla mafia ad Ostia.

NON LASCIAMO OSTIA DA SOLA !

I.

Per approfondimenti:

il Fatto Quotidiano 6 giugno 2018

Grazie Giovanni ! 23 maggio 1992-23 maggio 2018…

Grazie Giovanni perchè sei stato coerente fino al tuo ultimo respiro,
grazie Giovanni perchè amavi il tuo lavoro,
grazie Giovanni perchè sei stato con la tua Francesca fino all’ultimo,
grazie Giovanni perchè raccontavi le barzellette,
grazie Giovanni perchè dopo 26 anni siamo in tanti a dirti grazie,
grazie Giovanni perchè hai convito Antonio, Rocco, Vito che era giusto starti vicino,
grazie Giovanni perchè a scuola è stato emozionante oggi parlare di te,
grazie Giovanni perchè sono orgoglioso di essere italiano come te,
grazie Giovanni perchè credevi nel lavoro di squadra,

grazie Giovanni perchè l’Italia è migliore da quando il mondo conosce la tua storia,
grazie Giovanni perchè non ti sei piegato,
grazie Giovanni di aver fatto piangere papà quel 23 maggio 1992 in giardino da nonna ed ho capito che era morto un grande uomo,
grazie Giovanni perchè cercavi la verità sul processo Impastato,….e tanti altri GRAZIE….

A 26 anni dalla tua morte insieme a Francesca, Vito, Rocco, Antonio voi siete più vivi che mai.

Vi consiglio questo libro
Per questo mi chiamo GIOVANNI (Amazon)
Con infita stima
Ivan

Dal Festival Vicino/Lontano di Udine al Salone Internazionale del libro di Torino …

Siamo in viaggio per raccontare Peppino Impastato. In Friuli abbiamo avuto l’onore di inaugurare la mostra “Volti e Parole contro la mafia” (9 maggio) nella prestigiosa Galleria Tina Modotti con le foto di Elia che troverete nel nostro libro. Venerdì 11 maggio abbiamo presentato il saggio con le colleghe Luana De Francisco e Cristina Savi nella suggestiva Casa Cavazzini in centro città sempre all’interno della programmazione del Festival Vicino/Lontano.

Dopo l’ottima risposta in casa, la mostra sarà comunque aperta fino al 27 maggio, sabato si è partiti in quel Torino.
Domenica presso l’area Spazio Eventi insieme al magistrato Giancarlo Caselli abbiamo avuto l’onore di poter raccontare la nostra opera.


Sapere che il dott. Caselli ha molto apprezzato il libro per i contenuti e l’opera artistica di Elia ci inorgoglisce e carica per le prossime tappe…pronti per il liceo Marinelli di Udine questo pomeriggio e giovedì saremo a Bologna. Peppino Vive
Ivan